Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2023

Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2023

Iniziamo l’anno con alcune novità: l'Agenzia delle Entrate ha infatti pubblicato la Guida Mobili ed Elettrodomestici aggiornata a gennaio 2023, contenente tutte le risposte ai dubbi su come ottenere il bonus e quali siano i requisiti necessari. AT1 Group vi accompagna nella scelta degli interventi più idonei per ottenerlo, per cambiare volto alla vostra casa e rinnovare i vostri elettrodomestici, risparmiando - perché no - anche sulle bollette.

 

Scarica la guida

Guida - Bonus mobili ed elettrodomestici - pdf

 

La guida in pdf, di 13 pagine, è articolata nei seguenti capitoli:

 

La detrazione

Quando si può avere

Per quali acquisti

L’importo detraibile

I pagamenti

I documenti da conservare

I quesiti più frequenti

Per saperne di più

 

Particolarmente utile è la penultima sezione, che chiarisce ulteriormente i dettagli della detrazione e riporta i quesiti più frequenti, ad esempio: “Posso usufruire della detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici se ho realizzato un intervento di riqualificazione energetica dell’edificio, per il quale è prevista la detrazione del 65%?”.

 

Cercando dunque di rendervi più chiara tale guida, questi sono i punti a cui, secondo noi, è importante prestare attenzione:
 

1)    L’ottenimento della detrazione non è automatico: occorre indicare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (attraverso modello 730 o modello Redditi persone fisiche), e spetta solamente al contribuente che usufruisce della detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio.

 

2)    Per ottenere il bonus è necessario che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione sia anteriore a quella in cui si acquistano i beni.

 

3)    Se gli interventi di recupero del patrimonio edilizio sono stati effettuati nell’anno precedente a quello dell’acquisto, o sono iniziati nell’anno precedente a quello dell’acquisto e proseguiti in detto anno, il limite di spesa deve essere considerato al netto delle spese sostenute nell’anno precedente per le quali si è usufruito della detrazione.

 

4)    Non è consentito pagare con assegni bancari e contanti: per avere la detrazione occorre effettuare i pagamenti con bonifico, carta di debito o credito (e conservare ricevute, fatture e documentazione di addebito su conto corrente!).

 

5)    Gli interventi per cui si usufruisce della detrazione del 65% (finalizzati al risparmio energetico, Ecobonus), non consentono di ottenere la detrazione per acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.

 

Scopri la comunicazione completa

https://agenziaentrate.gov.it/portale/bonus-mobili-ed-elettrodomestici



Geom. Giovanni Zarbo
Geom. David Menchini


Autore: AREA TECNICA 1 GROUP SCTP 10 agosto 2023
 La visita di AT1 alla Cappella Degli Scrovegni di Padova La Cappella degli Scrovegni, conosciuta da tutti con il cognome del suo committente Enrico, è intitolata a Santa Maria della Carità e nota in tutto il mondo per lo straordinario ciclo pittorico realizzato da Giotto. L'opera costituisce il massimo capolavoro ad affresco dell'artista e testimonia la profonda rivoluzione che il pittore toscano portò nell'arte occidentale. Il ciclo affrescato da Giotto in soli due anni, tra il 1303 e il 1305, si dispiega sull’intera superficie interna della Cappella narrando la Storia della Salvezza in due percorsi differenti: il primo con le Storie della Vita della Vergine e di Cristo dipinto lungo le navate e sull'arco trionfale; il secondo inizia con i Vizi e le Virtù, affrontate nella pozione inferiore delle pareti maggiori, e si conclude con il maestoso Giudizio Universale in controfacciata. La prima grande rivoluzione compiuta da Giotto a Padova è nella rappresentazione dello spazio: si possono ammirare esempi di "prospettiva" e di resa della terza dimensione che anticipano di cent'anni leteorie rinascimentali. La seconda è l'attenzione rivolta alla rappresentazione dell'uomo, nella sua fisicità ed emotività: ciò viene ben espresso da Giotto nelle Storie della Vita della Vergine e di Cristo in cui emergono con intensità le gioie e i dolori umani, di cui restano significativi e celebri esempi la tenerezza del bacio di Gioacchino ed Anna ne L'incontro alla Porta Aurea e la disperazione delle madri in lacrime ne La strage degli innocenti. Il soffitto voltato è un manto azzurro di stelle e presenta dei tondi le figure di Maria, di Cristo e dei Profeti. Nel presbiterio si conserva ancora il gruppo scultoreo Madonna con il Bambino tra due angeli realizzato dal grande scultore Giovanni Pisano all'inizio del Trecento. Il ciclo affrescato della Cappella degli Scrovegni è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO nel 2021 all'interno del sito seriale "I cicli affrescati del XIV secolo di Padova". Fonte: http://www.cappelladegliscrovegni.it/index.php/it/
Autore: AREA TECNICA 1 GROUP SCTP 10 agosto 2023
MAXXI - Roma  La visita di AT1 al "MAXXI" di Roma, Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo
Autore: AREA TECNICA 1 GROUP SCTP 28 aprile 2023
L’ECCELLENZA DEL DESIGN NEL MEGLIO DELL’ARCHITETTURA Design Week 2023 17 – 23 Aprile, Milano Ancora una volta, nella meneghina città che, nel suo essere italiana è anche fortemente globalizzata e aperta all’innovazione, alla cultura e allo scambio internazionale, si dispiegano le bellezze della Design Week 2023 . Un’edizione che, come da tradizione, vede il design protagonista di un evento unico nel suo genere. La creatività è padrona dell’intera Milano, dagli hotspot della metropoli sino ai luoghi meno conosciuti, in un mix che ormai rende questa settimana, per gli appassionati così come per i più lontani dal mondo del design, la più attesa dell’anno. Impossibile non imbattersi in piccole e grandi chicche di design disseminate in ogni angolo della città ricca di eventi, iniziative e mostre uniche e imperdibili, in una celebrazione del design a tutto tondo; così gli eventi promossi dai vari brand occupano gli spazi architettonici e urbani, rendendo co-protagonista della Week milanese, la città stessa. La settimana milanese è infatti stata l’occasione per poter visitare ville e palazzi storici, i quali solitamente risultano non visitabili, come Palazzo Serbelloni, Palazzo Bovara, Palazzo Reale, Palazzo Visconti e moltissimi altri, insieme a Ville storiche e luoghi normalmente inaccessibili, come Palazzo Treves a Brera, o l’ex Macello di Porta Vittoria, che ha ospitato la creatività di Alcova; oppure Dropcity , a due passi da Milano Centrale che connette architettura e design nei così detti tunnel della stazione. Mentre si svolge il Salone del Mobile , nella sua 61esima edizione, nello spazio fieristico di Rho, la metropoli si popola, si muove e vive, grazie ad un pubblico vasto che può immergersi alla scoperta delle installazioni più creative e innovative. Tra gli espositori, aziende storiche con collezioni ormai note e nuovi prodotti, affiancate da brand emergenti e ricchi di novità; il Fuorisalone ha permesso di scoprire una città in fermento e un mondo del design in continua evoluzione, con la volontà di mettersi in discussione e così migliorarsi. Alla Milano Design Week dunque emergono con forza gli interrogativi e le emergenze del presente, a partire dalle tematiche ambientali, climatiche e di sostenibilità dei prodotti e dei loro processi di produzione; il titolo dell’edizione infatti, Laboratorio Futuro , enuncia a chiare lettere come la Design Week e i suoi luoghi si siano rivelati spazio di sperimentazione per tutti coloro che si sono messi in gioco: brand, progettisti, designer, curatori, università e artisti. « La Design week è stata un'opportunità imperdibile: la mixitè tra città, installazioni e mostre, unita alla varietà di persone che vi gravitano attorno, fa sì che Milano sia, per qualche giorno, ancora più ricca e coinvolgente. L'incrociarsi delle diverse ispirazioni, tra storia e innovazione, è l'occasione per riportare sul lavoro un bagaglio di spunti, riflessioni e reference per i propri progetti. Sono tornata arricchita e con uno slancio rinnovato.» Laura , Architetto per At1Group
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